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Credi In te stesso.

Ritrovare se stessi, scavare a fondo delle proprie emozioni e sensazioni e' la ricerca piu' difficile in un momento di difficolta'. Non perdere mai la speranza.

La Psicoterapia puo' aiutarti a superare e raggiungere questo passaggio.

Riprendi Il controllo della tua vita.
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Ci sono dei momenti in cui la routine può far perdere il timone della propria vita. Esistono dei segnali molto chiari che indicano che si sta perdendo il controllo. Alcuni di questi segnali sono.

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1) Non avere un proprio criterio chiaramente definito

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2) Avere bisogno dell’approvazione e del permesso degli altri prima di prendere una decisione

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3) Non avere un piano chiaro per la propria vita

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4) Non dare sufficiente valore a se stesso

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5) Avere la sensazione che gli altri non ti ascoltino o non ti prendano sul serio

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6) Non avere la passione, il desiderio, il compromesso e la persistenza per trasformare positivamente la tua vita

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Questi 6 sintomi indicano che c’è qualcosa da cambiare. Si deve fare attenzione a questi segnali e agire di conseguenza. Decidere di prendere il controllo della propria vita è davvero un grande passo!

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Consulto Gratuito
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Dott.ssa Nicoletta Giuliano

Il  Mio Lavoro....la mia passione

 

Sono la Dott.ssa Nicoletta Giuliano e sono una libera professionista che crede nel cambiamento e nella ricerca di se stessi per essere consapevoli e liberi. La mia formazione è di impianto clinico ,ho frequentato la scuola di psicoterapia comparata perché sono fermamente convinta nel concetto di tailoring cioè "ritagliare" la terapia sul paziente in base alle proprie peculiarità attraverso l'approccio più consono alla persona. sicuramente l'ecletticità, l'apertura mentale verso più approcci e l'empatia dovrebbero scegliermi per la passione nel conoscere le vite altrui.

Mi occupo di sostegno psicologico, psicoterapia individuale e di gruppo. Gli interventi sono rivolti a chi verte in una situazione di disagio e difficoltà psicologico , a chi sta affrontando un periodo di crescita personale, a chi soffre di vari disturbi psicopatologici come disturbi d'ansia, depressione, disturbi alimentari.

Mi occupo anche di psicologia infantile, adozione, disturbi dell'apprendimento, per aiutare i bambini nel loro percorso di crescita.

Curriculum Vitae

 

1999-2000

Iscrizione presso l’Universita’ degli Studi di Firenze alla facolta’ di Psicologia clinica corso di laurea Clinica e Comunita’.

 2006

Conseguita laurea quinquennale presso la facolta’ di Psicologia Clinica di Firenze con la votazione di 95/110 con tesi dal titolo “Architettura carceraria e quotidianita’ detentiva”. Analizza il rapporto tra gli aspetti architettonici e la variazione del concetto di pena considerando l’evoluzione della societa’ che dara’ poi corpo alle varie differenziazioni in campo carcerario e prendendo in esame la quotidianita’ detentiva dal punto di vista psicologico. All’ interno di questa sono stati inseriti riferimenti alle condizioni strutturali e igienico-sanitarie del carcere di Sollicciano e il nuovo progetto del “Giardino degli Incontri” ad opera della fondazione Michelucci che mi ha fornito materiale  e disponibilita’ .

Primo semestre di tirocinio post laurea presso l’OPG di Montelupo F.no seguita dalla dott. A. Lettieri in attivita’ di inquadramento diagnostico e laboratori  in sezione con i detenuti.  Attestato di partecipazione al corso: “Vicissitudini del trauma”.

Secondo semestre di tirocinio svolto presso l’Associazione Artemisia centro antiviolenza per donne e minori con esperienza formativa di counseling. Giornate di formazione sulla violenza  domestica e l’accoglienza telefonica per un totale di 20 ore.

Corso di formazione Cesvot–Artemisia. Violenza e trauma: gli operatori volontari e l’impatto con la sofferenza. Tot di 60 ore.

 

2007

Attestato di partecipazione al convegno: “Donne e alcol”.

2008

Conseguimento presso l’Ordine degli Psicologi della Toscana  dell’ abilitazione all’esercizio della professione: iscrizione all’albo n°4931.

2008

Partecipazione come frequentazione volontaria a scopo formativo agli ambulatori di psiconcologia disturbi dell’alimentaizone presso l’Azienda ospedaliera di Careggi.

2008

Iscrizione presso la scuola di psicoterapia comparata con sede in via dei Rustici (centro storico fiorentino) Firenze per il conseguimento del ruolo di psicoterapeuta.

Da Gennaio 2011 Tirocinio svolto presso la Asl Di Campi Bisenzio.

2011

Attestato di partecipazione al Congresso Internazionale SEPI 2010

2012

Conseguimento del titolo di Psicoterapeuta presso la Scuola di Psicoterapia comparata.

2012

Tirocinio di 500 ore formative  in qualita' di psicoterapeuta per la scuola di psicoterapia comparata presso la Asl di Campi Bisenzio, Servizio salute Mentale Adulti. Si occupa di attività diagnostica e presa in carico di pazienti in terapia individuale.

2012-2019

Libera Professione

Psicoterapeuta Privata

 

 

Il caso? Difficile dire che non esiste, ma in qualche modo mi andavo convincendo che gran parte di quel che sembra succedere appunto "per caso", siamo noi che lo facciamo accadere; siamo noi che, una volta cambiati gli occhiali con cui guardiamo il mondo, vediamo ciò che prima

ci sfuggiva e per questo credevamo non esistesse. Il caso, insomma,

siamo noi.

Tiziano Terzani

A quanto possiamo discernere, l'unico scopo dell'esistenza umana è di accendere una luce nell'oscurità del mero essere.

Carl Gustav Jung

 

Abbiamo bisogno di più consapevolezza della natura umana, perché l'unico pericolo reale che esiste è l'uomo in se stesso.

Carl Gustav Jung

 

C'era una volta un contadino, era molto povero, per vivere lavorava duramente la terra con l'aiuto di suo figlio, ma possedeva il grande dono della saggezza.

Un giorno il figlio gli disse:

- Padre che disgrazia, il nostro cavallo è scappato dalla stalla!

- Perchè la chiami disgrazia? rispose il padre!

- Aspettiamo e vediamo cosa succederà nel tempo!

Qualche giorno dopo il cavallo ritornò portando con sè una mandria di cavalli selvatici.

- Padre che fortuna! Esclamò questa volta il ragazzo.

Il nostro cavallo ci ha portato una mandria di cavalli selvatici.

- Perchè la chiami fortuna! rispose il padre. Aspettiamo e vediamo cosa succederà nel tempo.

 

Qualche giorno dopo, il giovane nel tentativo di addomesticare uno dei cavalli, venne disarcionato

e cadde al suolo fratturandosi una gamba.

- Padre che disgrazia, mi sono fratturato una gamba.

Ma anche questa volta il saggio padre sentenziò:

- Perchè la chiami disgrazia? Aspettiamo e vediamo cosa succede nel tempo.

Ma il ragazzo per nulla convinto delle sagge parole del padre, continuava a lamentarsi nel suo letto.

 

Qualche tempo dopo, passarono per il villaggio gli inviati del re con il compito di reclutare i giovani da inviare in guerra.

Anche la casa del vecchio contadino venne visitata dai soldati reali, ma quando trovarono il giovane a letto, con la gamba immobilizzata, lo lasciarono stare per proseguire il loro cammino.

Qualche tempo dopo scoppiò la guerra e molti giovani morirono nel campo di battaglia, il giovane si salvò a causa della sua gamba zoppa.

 

Fu così che il giovane capì che non bisogna mai dare per scontato né la disgrazia né la fortuna, ma che bisogna dare tempo al tempo per vedere cosa è bene e cosa è male.

 

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